mercoledì 9 maggio 2012

De Benedetti con Steve Jobs come Cuccia con De Benedetti...



Parte con un'intervista a De Benedetti il programma 'Fratelli d'Italia' su Rai2 domani. In un'anticipazione di Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera di oggi, l'eterno antagonista di Berlusconi si mostra per quel che è: un imprenditore con poco senso degli affari in senso stretto..., animato da una grande invidia e da un irrefrenabile rancore.
Sferzante il commento su Corrado Passera: "E' uno che cura più l'immagine della sostanza. L'ho sempre considerato un eccellente assistente e penso che sia quella la sua vera grande capacità". Non si capisce bene se Passera gli portasse il caffè o gli curasse l'agenda personale.
Ma reputarlo alla stregua della propria segretaria non deve aver fatto piacere né a lui, il ministro,  né all'  assistente personale di Carletto. L'intervista prosegue con commenti sui personaggi che hanno fatto la storia dell'economia italiana. Al di là dei ritratti su Berlusconi, su Bernabè, su Rossella e su Scalfari, piuttosto noti, quello che  stupisce è l'aneddoto  su Steve Jobs, il fondatore dell'Apple.
La storia era stata già diffusa, ma oggi De Benedetti entra nei particolari confessando involontariamente di che natura è fatta la sua imprenditorialità: "Ero in California- racconta- con  Jobs feci la più grande stupidaggine della mia vita. Piol mi disse: 'Ci sono due ragazzi in un garage che che stanno facendo progetti. Passiamo un attimo'. Vidi 'sti due ragazzi, erano Wozniak e Jobs (...) che mi chiese se ero disposto a mettere un milioni di dollari di allora 1980, per avere il 20% dell'azienda. Io dissi a Piol: 'Ma non stiamo a perdere tempo con questi due ragazzi, abbiamo cose più serie da fare'".
Poi passa a fare il ritratto di Cuccia il quale, riferisce De Benedetti non credeva alla telefonia mobile. "Lui era rimasto all'harware, per lui l'elettronica manco a parlarne. Quando gli parlai dell'idea di entrare nella telefonia mobile mi disse: 'Ma lei pensa di fare concorrenza alla Stet! Lei è pazzo'. Dissi: 'E' possibile, e io lo faccio'. E Cuccia: 'I soldi vada a trovarli da un'altra parte perché noi non glieli diamo'". Un filo rosso lega la scelta di questa sintesi dell'intervista. La capacità di preconizzare il futuro è una caratteristica piuttosto facile dopo che il futuro è ormai passato...
De Benedetti si comportò con Jobs come Cuccia non lui. Passera  sarà stato un bravo assistente ma oggi sta lavorando su una fondazione per le start up italiane. Facebook e Apple nacquero come start up. Ma può darsi che  De Benedetti non sappia neppure cosa siano. E  fortunamente in America di De Benedetti ce ne sono davvero pochi.

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