venerdì 15 giugno 2012

Pd: la Festa dell'Unità, i post marxisti si affidano al Vaticano



Il Pd si affida al Vaticano.
I comunitatori della Festa dell'Unità- non Trinitaria-  ha scelto come immagine il simbolo per eccellenza di Sacra Romana Chiesa: la cupola di San Pietro.
Bella trovata per un partito che ha fatto della laicità il primo comandamento della propria 'Bibbia'.
E' vero che si avvicinano le elezioni, e quindi è sempre meglio fare l'occhiolino a Oltretevere, che a Roma è il primo tra i poteri forti.
Ma dai tempi in cui la relegione veniva considerata  l'oppio dei popoli, il colpo d'occhio è davvero forte.
Neppure lo scudocrociato ai tempi di De Gaspari aveva mai osato tanto.
Si dirà è l'entusiasmo dei neofiti: chissà che l'ala
intransigente ex democristiana alla Fioroni e alla Bindi non stia egemonizzando il partito...Chissà che 'Casini' susciterà questa iconografia 'politicamente corretta' tra i duri e puri delle sezioni del Pd, come quella di via dei Giubbonari...
Di sicuro, il manifesto rispetta la 'cifra democratica' che ha sempre contraddistinto il Pd:
per questo poster infatti è stato indetto un concorso di idee vinto dal ventenne Livio Patriarca.
Del resto con un cognome così...
non ci si poteva che affidare ai Patriarchi della Chiesa...
per il miracolo!


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